
Una caratteristica distintiva di questo sistema è la possibilità di implementare sensori “a perdere”, come accelerometri o sensori di deformazione, direttamente negli elementi strutturali (travi, pilastri, pareti) prima del getto del calcestruzzo. Grazie a un’alimentazione a basso voltaggio e a una connessione Wi-Fi, le informazioni misurate vengono trasmesse a un archivio remoto o locale, ad esempio a un computer in un locale tecnico dell’edificio.
Un sistema intelligente consente di analizzare in tempo reale i dati raccolti, producendo valutazioni dettagliate. In caso di superamento di soglie di sicurezza predefinite, il sistema è in grado di inviare allarmi tempestivi, garantendo la protezione della struttura e delle persone.
Il sistema di archiviazione (in locale o su Cloud) consente inoltre di effettuare analisi nel tempo di sollecitazioni, vibrazioni, caratteristiche del materiale (come umidità e temperatura), potendo elaborare, ad esempio, le variazioni e gli andamenti nel tempo.
Un sistema di monitoraggio della sicurezza strutturale (SSMS), oltre a rilevare la presenza di danni strutturali e quindi valutare la fruibilità dell’edificio a seguito di eventi ordinari o eccezionali può fornire dati oggettivi sulla vulnerabilità, o anche solo informazioni sulle sue condizioni attuali, come lo stato di sollecitazione, la risposta dinamica e l’integrità dei materiali strutturali.